Capri è un’isola di origine corsica, a differenza delle vicine Ischia e Procida. Si colloca nel Golfo di Napoli o Baia di Napoli, un’ampia insenatura del mar Tirreno appartenente all’Arcipelago Campano e parte della città metropolitana di Napoli, e si dispone di fronte alla Penisola Sorrentina, alla quale un tempo era unita. L’origine del nome dell’Isola di Capri è conteso tra le grandi culture del passato: alcuni sostengono che derivi dal greco antico “Kapros” che vuol dire “cinghiale” e altri dal latino “Caprae” che traduce il nome italiano “capre”. È al ventunesimo posto tra le isole italiane in ordine di grandezza. L’Isola di Capri si divide in tre zone: Marina Grande, dove si trova il porto, Capri, raccolta intorno alla Piazzetta ed Anacapri il comune più alto dell’isola.

Capri, anche conosciuta come la donna incinta -‘a femmena prena-, è legata ad una leggenda molto antica. Si racconta che un tempo un giovane di nome Vesuvio era follemente innamorato di una fanciulla di nome Capri. Sfortunatamente, le famiglie dei due amanti erano contrarie all’incoronamento di questo amore e, per separare la coppia, la famiglia di Capri decise di portarla via in modo che non potesse più avere rapporti con Vesuvio. Capri, incinta, con il cuore spezzato saltò in mare e si uccise diventando un’isola. Vesuvio, venendo a conoscenza di ciò che era accaduto, si è trasformò in una montagna silenziosa che si affaccia su Capri e non riuscendo a controllare la sua rabbia accuminciaie a jettà suspiri ‘e fuoco facenno tremmà ‘a città ‘e Napule.

Capri è un piccolo gioiello, un posto speciale dove ritrovare la storia millenaria, le bellezze naturali, il clima mite ed il paesaggio luminoso, dolce e magico. Non è un caso, per l’appunto, che Capri è da sempre considerata una delle mete turistiche italiane e internazionali più incantevoli in assoluto. La costa è frastagliata con numerose grotte e cale che si alternano a ripide scogliere. La grotta più famosa, nonché l’emblema dell’isola, è senza dubbio la Grotta Azzurra. È una cavità naturale lunga circa 60 metri, larga 25 metri e alta 1 metro. Per visitarla bisogna salire su piccolissime barche a remi. Il marinaio chiederà di stendersi sul fondo della barca ed entrerà nella grotta dandosi lo slancio con una catena attaccata alla roccia. All’inizio il buio, poi improvvisamente tutto si colorerà di riflessi azzurri e trasparenti. È uno spettacolo paesaggistico autentico che lascia grandi e bambini senza fiato! Caratteristici di Capri sono i celebri Faraglioni, tre piccoli isolotti rocciosi a poca distanza dalla riva che creano un grandioso effetto scenografico. Tali sporgenze si identificano con tre nomi distinti: il primo, unito alla terraferma, è il Faraglione di Terra (o Saetta), il secondo è il Faraglione di Mezzo (o Stella) e il terzo, proteso verso il mare, è il Faraglione di Fuori (o Scopolo). Quest’ultimo è assai noto essendo l’habitat della famosa lucertola azzurra. A Capri non manca cosa vedere e non è difficile capire il perché! Capri è ricca di arte e costruzioni da sogno come Villa Jovis e la dimora di Tiberio. È da sempre la musa ispiratrice per l’arte cinematografica. La famosa Piazzetta, il cuore di Capri, infatti ha fatto da set a celebri film come “L’imperatore di Capri” e “La baia di Napoli”. Capri non è solo la parte di “sotto”, dedita alla cultura e alla movida, ma anche la parte di “sopra”, Anacapri, dove ritrovare la tranquillità più assoluta per assaporare e toccare con mano le bellezze naturali di tutta l’isola. Tra queste sicuramente il Monte Solaro, i Giardini di Augusto e Via Krupp. E voi, non pensate che meriti di essere visitata tutta?

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